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L'esecuzione di Gary


 


Nei giorni precedenti la sua terribile uccisione martedì 20 agosto 2002 Gary dava l’impressione di essere forte. Gary continuava a ripetere che stava bene e che era calmo, ma sapevo che non era così. Nonostante Gary fosse in pace con se stesso e credesse fermamente che sarebbe stato salvato e sarebbe andato in Paradiso, sapevo che non era davvero pronto a morire. Come avrebbe potuto? In una delle sue ultime lettere scrisse che era in pace e che non avrebbe lasciato questo mondo da uomo in collera come sarebbe invece successo se lo avessero ucciso nel novembre del 2000, ma scrisse anche che non era pronto a morire. Non voleva lasciare questo mondo così presto, e soprattutto non in questo modo terribile e inutile.

Anche durante il nostro ultimo incontro il martedì mattina Gary era ancora un po' ottimista e mi ha parlato di alcuni piani futuri '... se otteniamo un'altra sospensione', ma dopo l'incontro con il suo avvocato che gli ha riferito che la Corte Suprema gliela aveva negata, ho visto il cambiamento nei suoi occhi. Ora non aveva più assolutamente alcuna speranza. Gary sapeva che lo avrebbero ucciso entro poche ore, ma cercava lo stesso di farmi ridere, cercava di raccontarmi delle cose divertenti, cercava di rallegrarmi. Ma come avrei potuto ridere ancora? Quando ho pianto Gary non riusciva più a guardarmi, perché non voleva piangere. Non voleva che le guardie o altri carcerati lo vedessero piangere. Gary era un uomo molto sensibile e vulnerabile, piangeva quando ascoltava una musica romantica o una canzone country triste. Mi scriveva spesso….prova ad immaginare…tutte queste persone che mi odiano…cosa penserebbero se sapessero che l’uomo che ritengono essere un animale e un mostro, un assassino a sangue freddo, è seduto nella sua cella a piangere per una canzone country triste. Così era Gary, duro e forte dal di fuori, ma debole, vulnerabile, dolce e molto sensibile dentro.

Anche quando abbiamo dovuto dirci addio Gary continuava a ripetermi che stava bene, ma mi diceva anche che se avesse mostrato le sue vere emozioni, si sarebbe spezzato e avrebbe pianto e non sarebbe più stato capace di fermarsi. Già alle 11:50 AM lo sono venuti a prendere e mi hanno chiesto di lasciare la stanza per le visite. A proposito...durante la visita una guardia è venuta a chiedere a Gary cosa fare dei soldi che erano rimasti sul suo conto. Hanno riempito un modulo, compilato varie carte, Gary ha firmato un foglio e si comportavano come se la questione fosse molto importante. Beh, stavano discutendo di un centesimo di dollaro! Abbiamo sempre saputo che questa prigione è stupida, ma come possono far riempire dei moduli per un misero centesimo?

Più tardi nel pomeriggio Gary mi ha telefonato all’Hospitality house e abbiamo potuto parlare per circa 20 minuti. Con mia grande sorpresa suo fratello Ellis Michael Etheridge, che è il reale killer e che recentemente mi ha scritto una lettera dicendomi di avere molta paura che Gary potesse dire nella sua dichiarazione finale che lui (Michael) era l’assassino e che ciò potesse nuocere alla sua situazione, ha telefonato alla Walls Unit per parlare con Gary. (Michael sta scontando una sentenza a vita per avere ucciso il suo bambino). Hanno potuto parlarsi per la prima volta dopo dodici anni. Quando ho chiesto a Gary che cosa diavolo Michael volesse da lui, Gary mi ha risposto che non ne aveva la minima idea. Avevano parlato solo per pochi minuti, solo “in generale”. Gary mi ha detto che Michael non ne aveva fatto menzione esplicita, ma che aveva capito che l’unica ragione per cui Michael lo aveva chiamato era perché aveva paura che Gary potesse fare qualcosa per danneggiare la sua situazione. Che razza di amore fraterno è questo? Gary muore per lui e questo codardo pensa solo a tirare acqua al suo mulino.

Fortunatamente Gary ha potuto anche parlare con le sue due dolci figlie. Questo ha davvero significato molto per lui. E’ stato così contento di sentire di nuovo le loro piccole voci. Brittany lo ha fatto sentire più forte ricordandogli di pensare a Gesù, Brandi ha pianto al telefono, così come la sua ex-moglie Teresa.

Quando sono entrata nella stanza per i testimoni qualche minuto dopo le 6 Gary era già là disteso. Indossava una maglietta blu scuro e il suo corpo era coperto con un lenzuolo. Era possibile vedere solo il suo viso, le sue braccia e il petto. Era legato e le sue mani coperte di bende. Non so perché facciano questo, non ti lasciavano vedere né le mani né le dita. Gli aghi non erano visibili perché erano ricoperti da una garza o qualcosa di simile. Gary mi stava già aspettando, e mi ha guardato dal momento in cui sono arrivata. La guardia stava dalla parte della testa di Gary, ai suoi piedi c’era il cappellano della prigione. Il cappellano ha tenuto una mano sulla gamba destra di Gary per tutto il tempo.

Gary mi ha detto “ti amo” e mi ha mandato qualche bacio, poi ha chiesto se potevo sentirlo ma il microfono non era ancora acceso. Sembrava essere come sperduto e non sapeva cosa fare. Che sorpresa, non era mai stato in una situazione come quella. Dal momento in cui ho visto Gary (non chiedetemi come ho fatto), ma dal momento in cui ho visto il mio caro, fino a quando è stato dichiarato morto, gli ho sorriso. Sorridevo e piangevo, allo stesso tempo. Gli sorridevo teneramente perché volevo che Gary vedesse il viso che amava così tanto prima di morire. Volevo che pensasse che stavo bene, ma ovviamente non lo ero per nulla!!! Era così terribile e triste vedere il mio amato Gary legato. Era molto preoccupato e confuso e non sapeva quando iniziare a parlare etc.. Gary è sempre stato una persona molto forte ed orgogliosa, così sicura di sé e mi feriva vederlo così sperduto e non poter fare più nulla per lui.

Gary ha poi chiesto alla guardia se poteva parlare e se il microfono era acceso. Quando finalmente è stato acceso, ha voltato leggermente la testa verso la famiglia delle vittime, ma senza guardarli, ha solo girato un po’ la testa e ha detto “Alla famiglia delle vittime. Mi spiace per quello che vi è stato tolto. Spero che troviate pace.” E’ stata una sorpresa per me sentire queste parole perché anche nella nostra ultima telefonata Gary mi aveva detto che non avrebbe lasciato alcun messaggio per la famiglia delle vittime, perché non aveva nulla da dirgli. Gary diceva che poiché non aveva ucciso la ragazza, non c’era nulla che potesse dire. Anch’io gli avevo suggerito di non dire niente alla famiglia delle vittime perché credevo che avrebbero preso le sue parole come la confessione che Gary aveva ucciso la ragazza, o che le avrebbero usate contro di lui...non credendo che fosse dispiaciuto per la morte della ragazza. Avevo detto a Gary..non devi niente a loro, stai già dando la tua vita per loro...che cosa altro hanno bisogno da te, ma comunque, all’ultimo minuto Gary aveva deciso di indirizzare a loro qualche parola. Penso che lo abbia fatto perché voleva lasciare questo mondo in pace con tutti.

Dopo, Gary è tornato a guardarmi, ha cercato di sorridere, mi ha mandato un altro bacio e ha detto “Alla mia dolce Claudia. Ti amo. Tieni duro, e sta attenta. Sta attenta. Ti amo.” Non avevo capito che Gary aveva finito la sua dichiarazione dal momento che non aveva detto “Guardia sono pronto” o qualcosa di simile. Tutti sembravano un po’ confusi, Gary ha guardato la guardia, una donna è arrivata dalla stanza in cui pigiano i bottoni per permettere al veleno di scorrere nelle vene e ha domandato qualcosa e poiché Gary ha ricominciato a parlare, non mi ero accorta che la procedura era già cominciata. Gary mi ha mandato un ultimo bacio e mi ha detto con voce ancora forte “Spero che ci sia sollievo per la famiglia della vittima e per tutti.” Mentre parlava guardandomi Gary ha voltato la testa verso di me, ma quando il veleno ha raggiunto le sue vene ha rigirato la testa dall’altra parte, penso come riflesso naturale, e a causa della confusione e poiché non sapevo che aveva finito con la dichiarazione e forse anche perché ancora non credevo a ciò che stava realmente accadendo, mi sono accorta che lo stavano già uccidendo solo quando Gary era là disteso e ha chiuso gli occhi lentamente. Anche durante la procedura finale Gary ha di nuovo parlato. Mi ha spezzato il cuore quando ha detto “Sento che sta bruciando ora” e “mi sento sempre più confuso” e spero tanto che non abbia sofferto quando alla fine i polmoni non hanno più retto. L’ultimo suono di Gary che ho sentito sembrava come uno sbuffo, come se avesse provato a respirare un’ ultima volta, senza riuscirci.

Dal momento in cui sono entrata nella stanza dei testimoni fino a quando Gary ha chiuso gli occhi, Gary aveva gli occhi pieni di lacrime. Sono contenta che non abbia guardato direttamente la famiglia delle vittime e che non si potesse sentire dalla sua voce che stava per piangere. Ero contenta che solo io potevo vedere le lacrime nei suoi occhi. I giornalisti non se ne sono accorti(o almeno non ne hanno parlato nei giornali) e neanche la famiglia delle vittime poteva vedere le sue lacrime, dal momento che Gary non ha girato la testa verso di loro. Ero così felice per lui, per non essersi lasciato andare di fronte alla famiglia delle vittime, di fronte agli agenti di polizia che avevano investigato contro di lui e di fronte alle persone che lo stavano uccidendo.

Alle 6:22 PM un dottore ha dichiarato Gary morto, 9 minuti dopo l’inizio della procedura, alle 6:13 PM. Gary sperava fortemente che la famiglia delle vittime avrebbe trovato pace, anche se non aveva ucciso la ragazza, ma io non lo spero affatto. Anch’io so che una vita gli è stata portata via, ma non riesco a credere che la morte insensata del mio Gary aiuterà altri ad andare avanti o a sentirsi meglio. Come possono essere felici e soddisfatti adesso che un’altra vita è stata portata via, adesso che un’altra madre piange, adesso che due piccole bambine innocenti di 12 e 13 anni devono crescere senza il loro papà? Come possono trovare la pace? La morte di Gary non riporterà indietro le vittime, come potrebbe allora alleviare il loro dolore? Temo che presto o tardi la famiglia delle vittime scoprirà che nulla è cambiato nella loro vita...che non c’è alcuna pace, perché sentiranno ancora terribilmente la mancanza dei loro cari.

E' difficile descrivere quello che ho provato. Ero molto spaventata prima di guardare l’uccisione del mio amato marito...l'atto in sé però non è stato così terribile come mi aspettavo. Non avevo mai capito e avevo odiato quelle persone che dicevano...sembra che si addormentino...ma in realtà mi è sembrato proprio così. Quando Gary ha chiuso gli occhi ed era là disteso...non riuscivo a credere che tutto allora era finito...che non avrebbe mai più riaperto i suoi bellissimi occhi, che non mi avrebbe mai più sorriso...che non mi avrebbe più detto ti amo...ma almeno mi sembrava che fosse morto in pace. Mi è sembrato che Gary finalmente fosse in pace e al sicuro nelle mani di Dio. Gary era stato un credente fino alla fine. Si era addirittura arrabbiato quando, nella mattina del suo ultimo giorno, gli avevo detto che non avrei più creduto in Dio se lo avessero ucciso quella notte. Come posso credere in un Dio che permette questa inutile e crudele uccisione? Ma Gary mi aveva detto che Dio esiste e che lo avrebbe incontrato quella notte e che sapeva che sarebbe stato salvato dalla grazia di Dio e che sarebbe andato in Paradiso e che sarebbe stato bellissimo perché lui era un uomo buono. Gary sapeva di aver commesso molti errori nella sua vita, ma sappiamo tutti che ha pagato per essi, forse molto più di quanto un uomo avrebbe dovuto. Gary non aveva paura di incontrare Dio perché sapeva che sarebbe stato salvato. Gary mi ha pregato di continuare a credere in Dio. Quando gli ho chiesto se è la volontà di Dio farlo morire quella sera dopo le 6:00 PM, Gary mi ha risposto”no, questa non è la volontà di Dio, questo è ciò che il Texas vuole, questa non potrà mai essere la volontà di Dio."

Subito dopo l’esecuzione, quando ho potuto vedere il suo corpo all'agenzia di pompe funebri, il volto di Gary era terribilmente pallido. Nonostante fossi stata avvertita, non ero comunque davvero preparata dal momento che non avevo mai visto un corpo morto. Avevo paura che Gary non fosse in pace dal momento che non sembrava molto sereno. Ma il mercoledì e il giovedì dopo l’esecuzione l’espressione del suo viso mi è sembrata molto più rilassata e serena. Venerdì mattina ho potuto rivedere Gary ancora un’ultima volta; hanno poi cremato il suo corpo e ho portato con me in Germania le ceneri, poiché il desiderio più grande di Gary era di tornare a casa con me, vivo o morto.

INella sua ultima lettera, che Gary mi aveva scritto dalla casa della morte solo qualche ora prima dell’esecuzione, Gary mi ha chiesto di provare a perdonare il Texas e gli Stati Uniti, ma come posso? Loro non lo hanno perdonato 12 anni dopo un crimine che non ha nemmeno commesso, perché io dovrei? Il Texas ha fermato il cuore di Gary, ma non possono uccidere la sua anima e il suo ricordo. Non possono portarmi via l'amore. Gary continuerà a vivere nelle sue bellissime bambine Brittany e Brandi. Loro sono la sua carne e il suo sangue e Gary era così orgoglioso di loro e le ha amate teneramente, anche se non le ha potute vedere per 11 anni. L'anno scorso ha finalmente potuto vederle dopo tutti questi anni e questo lo ha reso molto felice e ha riempito il suo cuore di gioia. Gary continuerà a vivere nei cuori e nei ricordi di tante persone da tutto il mondo, specialmente in quelli dei suoi amici più cari. E naturalmente non dimenticherò mai il mio Gary. Lo amerò fino all’ultimo respiro. Sarà per sempre nel mio cuore, perché mi ha conquistato fin dall'inizio (had me from hello).

Non potevo credere che era davvero successo, che lo avevano davvero fatto. Quello che ho visto è stato un incubo che non finirà mai. Penso che solo dopo l'esecuzione ho capito quanto importante era stato per Gary la mia presenza là. Gary stava già guardando il vetro di separazione, mi stava già aspettando quando sono entrata nella stanza dei testimoni e ,ad eccezione dei due secondi durante i quali ha chiesto alla guardia se il microfono era acceso e di quando ha girato leggermente la testa verso la famiglia delle vittime, ha guardato solo me. Dal momento in cui sono entrata nella stanza dei testimoni fino a quando stava per morire. Dal suo sguardo ho capito di essere come un’ancora di carta per lui. E probabilmente lo ero. E sono contenta di essere stata la sola a vedere la paura e il dolore nei suoi occhi, le lacrime. Era estremamente importante per Gary che io fossi là, che non morisse solo...che io non lo lasciassi solo alla fine come era stato lasciato solo da tutti nella sua vita. Avevo paura di assistere all'esecuzione, ma sapevo che dovevo farlo per lui. Non avrei mai lasciato Gary solo. Il mio amore per lui era più grande della paura.

Desidero e spero che tutti questi barbari assassini, tutte le persone che aiutano gli uomini nel braccio della morte ad essere uccisi, abbiano anch'essi la loro pena. Tutti i giudici e gli avvocati, il governatore, questo serial killer che si fa chiamare presidente. Un giorno presto o tardi incontreranno Dio e allora dovranno spiegare perché lo hanno fatto. Sicuramente i loro sono crimini molto più barbari, atroci, crudeli etc. perché essi lo fanno continuamente e in un modo più intenzionale di qualsiasi uomo nel braccio della morte. I nostri forse hanno fatto un terribile errore, le cose gli sono scappate di mano o chi lo sa. Non ci potrà mai essere una scusa per un assassinio, ma ci possono essere un sacco di spiegazioni per cui le cose sono andate male. Ma quello che stanno facendo.. nemmeno il peggiore serial killer rinchiuderebbe la sua futura vittima in una piccola gabbia per 12 anni, soltanto per portarlo un brutto giorno alla sua destinazione e somministrargli un'iniezione letale...nessun uomo potrebbe pianificare una morte così nei dettagli e perfino lasciare che la gente assista all'uccisione e poi dire che 'giustizia è fatta'. E' barbaro, primitivo e perverso.

Il mio Gary è ora in pace e in Paradiso. Lo so, perché ha già trascorso 38 anni all’inferno e perché merita solo il meglio dopo la sua terribile vita e spero tanto che ci incontreremo ancora. Come potrei andare avanti con la mia vita senza la speranza di rivedere alla fine il mio caro? Penso che Gary sia con me in ogni cosa che faccio. Posso sentirlo, mi sta guardando, proprio come mi aveva promesso di fare se Dio glielo avrebbe permesso. Parlo con Gary ogni giorno. Penso a lui ogni secondo, non importa se notte o giorno, e so che lui può sentire ogni parola.

Vorrei ringraziare tutti i miei amici e la mia famiglia, gli avvocati...tutti i nuovi amici da tutto il mondo che ho conosciuto durante questa battaglia. Grazie per il vostro aiuto e il vostro sostegno, per esserci stati per me in questo terribile momento. E' terribile e vergognoso che non abbiamo potuto salvare la vita di Gary...come prima non avevamo potuto salvare la vita di tanti altri uomini e donne...ma non dobbiamo permettere che questo distrugga la speranza. Un giorno dovranno fermare questa pazzia, un giorno presto o tardi dovranno abolire la pena di morte. Non capirò mai come queste persone in Texas e negli Stati Uniti possano vivere con questa colpa...come possano dormire sonni tranquilli. Come possano chiamare giustizia togliere una vita. Come possano uccidendo dire alle persone che uccidere è sbagliato. Come possano fare questo e andare avanti con la loro vita. Una vita non significa nulla per loro. Non gli interessa se qualcuno ha commesso o no il crimine, vogliono solo uccidere quella persona, a prescindere dalla sua colpevolezza. Stanno prendendo tante vite così e la chiamano giustizia. Pensano anche di essere i migliori. Ma non lo sono.

Spesso ho detto a Gary che lui era migliore di loro. Sicuramente Gary era un criminale e è finito in prigione molte volte...ma non era una cattiva persona. Era l’uomo con il cuore più grande che io abbia mai conosciuto, con un bisogno disperato di amore e di un po’ di attenzione, cose che non aveva mai avuto nella vita prima che ci incontrassimo. Sì, ha spesso sbagliato, ma solo perché nessuno ha mai creduto in lui. Gary non si è mai innamorato col cuore...no era stato amato dai suoi genitori e neanche dalla sua ex-moglie o dalle sue ex-fidanzate. Aveva un cuore freddo e vuoto ed era diventato un uomo arrabbiato, perché non aveva mai avuto il profondo, vero e sincero amore che abbiamo condiviso per 2 anni. La mancanza di amore era la sola ragione per cui le sue mani ricercavano quelle maledette droghe così spesso. Aveva bisogno di riempire un buco e tentava di risolvere i problemi assumendo droghe. Sfortunatamente solo troppo tardi Gary ha capito che la droga non risolve nulla.

Ringrazio Dio per averci fatto stare insieme. Ringrazio Dio per i 2 magnifici anni che abbiamo trascorso insieme, e soprattutto per il tempo prezioso che ci è stato concesso dopo la sospensione dell’esecuzione nel Novembre del 2000, durante il quale il nostro amore è potuto diventare più forte e durante il quale ci siamo anche sposati. Ringrazio Dio per avermi permesso di conoscere ed incontrare Gary. E ringrazio Gary per avermi amato. Grazie per aver condiviso come me il tuo piccolo mondo e la tua preziosa vita per 2 anni e grazie per avermi accolto nel tuo cuore. Una volta mi hai detto che avevi rovinato la tua vita e che la tua vita non aveva alcun senso, ma questo non è vero, mio caro. Come potrebbe essere senza senso la tua vita se non sarai dimenticato da tanti amici e se continuerai a vivere nel mio cuore? Ti amo e ci incontreremo ancora. Adios, e Dio ti benedica, finchè non ci incontreremo di nuovo. La tua Claudia


 
   
 
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